
La Wicca è un sistema di credenze che il britannico Gerald Gardner ha messo insieme negli anni ’40 e ’50 da una varietà di tradizioni e credenze religiose, nonché rituali pagani.
La maggior parte dei praticanti della Wicca crede nella reincarnazione. La Wicca ha una legge o regola, chiamata Rede: “Fai quello che vuoi, non nuocere a nessuno”.
La Rede impedisce alle streghe di ferire gli altri e la Triplice Legge spiega le conseguenze per i Rede-breakers.
La Chiesa Cattolica avverte che la parola “wicca” nella Bibbia non c’è, però sono idolatria – ed in Romani 1:25 si legge: “Hanno scambiato la verità di Dio con una menzogna, hanno adorato e servito le cose create, piuttosto che il Creatore…” Chi vuole accontentarsi del secondo migliore?
In Isaia 40, Dio dipinge un quadro di quanto il Creatore sia più grande della Sua creazione. Se stai adorando qualcosa oltre al Creatore, non stai solo girando le ruote, sei colpevole di idolatria.
Gli incantesimi Wiccan portano false speranze. Ebrei 9:27 dice:
“… L’uomo è destinato a morire una volta, dopodiché, per affrontare il giudizio”. Dio dice che abbiamo una possibilità nella vita, e basta. Non ci sono sostituzioni. Se non accettiamo il dono di Gesù di Dio durante la nostra vita, Egli ci giudica come non disposti a essere alla Sua presenza e siamo mandati all’inferno.
Gli incantesimi Wiccan portano disillusione. Marco 7:8 dice:
“Hai lasciato andare i comandi di Dio e ti stai aggrappando alle tradizioni degli uomini”.
Dio è Dio, e noi no. Abbiamo una decisione da prendere. Prenderemo Dio in parola e adotteremo la Sua visione del mondo, o no? Conoscere Dio richiede molta disciplina. La Wicca è una religione che prende un mucchio di bugie, lo lega in un nastro romantico e cerca un marchio ben intenzionato, ma pigro e credulone per vendere le sue false dottrine.
Deuteronomio 18:10-12 dice:
“Non si trovi in mezzo a voi nessuno che… pratichi divinazioni o stregonerie, interpreti presagi, si occupi di stregoneria o faccia incantesimi… Chiunque faccia queste cose è detestabile al SIGNORE…”
Il peccato è la nostra decisione di non essere d’accordo con Dio su qualsiasi argomento, di ribellarci contro di Lui. Il peccato sta dicendo: “Dio, voglio vivere la mia vita a modo mio”.
Romani 3:23 dice:
“Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Romani 6:23 dice: “Poiché il salario del peccato è la morte…”
Questa non è morte corporea, questa è morte spirituale: separazione eterna da Dio e tutte le benedizioni che la Sua presenza porta. Questa è la definizione dell’inferno: l’assenza della presenza di Dio. Questo è ciò che ci guadagna il nostro peccato. (1)
Nel contempo la Chiesa Cattolica Romana smentisce la bibbia nel momento in cui riempie le chiese di immagini, statute, dipinti raffiguranti idoli, santi, beati, Gesù, la Madonna e DIO stesso.
La wicca ha avuto tra il XX e il XXI secolo una certa diffusione soprattutto nei paesi anglofoni. Non si dispone, tuttavia, di dati consolidati sul numero di aderenti. Stime restrittive, risalenti al 1996 limitano il numero globale di aderenti a circa 800.000, mentre una scrittrice interna al movimento ne contava nel 1999 tra i 3 e i 5 milioni di praticanti nella sola America settentrionale, comprendendo anche quelli saltuari.
Lo storico e accademico britannico Ronald Hutton, nel suo studio sulla wicca (risalente al 1999), ha stimato in circa 250.000 i neopagani nel suo solo paese e ha calcolato che in media, nella partecipazione ai rituali pubblici neopagani tenuti in Gran Bretagna, ci fosse un iniziato wiccan ogni sei o sette partecipanti, mentre i wiccan non iniziati fossero circa la metà dei partecipanti stessi.
La wicca ha esercitato un’influenza sulla letteratura e sulla cultura popolare contemporanee, soprattutto nordamericane. Esempi di opere ispirate alla wicca sono gli scritti di Cate Tiernan o il film Giovani streghe (1996), nei fumetti c’è l’esempio del giovane supereroe Wiccan, mentre personaggi ispirati alla wicca compaiono in molte serie televisive popolari, come Buffy l’ammazzavampiri, True Blood, Midnight, Texas, Angel e Streghe; in quest’ultima, in particolare, compaiono numerosi riferimenti molto specifici alla wicca, come il Libro delle ombre, anche se in modo completamente decontestualizzato e avulso da suo significato originario. (2)
Fonti
(1) verita della bibbia
(2) wikipedia