I vangeli apocrifi non si sono preservati all’interno degli scritti cristiani a causa di una debolezza loro nelle comunità del tempo rispetto alla storia di Gesù, ci presentano un Gesù troppo divino, un Gesù senza croce, che non attraversa la passione, un Gesù falsato, non hanno avuto la forza di sopravvivere al tempo.
Non c’è nessuna Chiesa imperiale che ha deciso questo, una forza interna ha scelto i testi canonici, nasce da autorevolezza interna.
I più importanti sono il vangelo di Tommaso, di Pietro, di Giuda, e della Maddalena, il Papirus Egerton. Oggi quando si parla dei vangeli c’è un attenzione non soltanto ai vangeli canonici ma apocrifi.
Questi materiali per lo più sono stati scoperti nel 1945 in Egitto, poi altre scoperte sino al 1974, questi vangeli sono quasi tutti della seconda parte del II secolo d.C e appartengono a movimenti gnostici ben precisi.
Lo gnosticismo è un sistema di conoscenza della verità, lo gnosticismo nasce già nel I secolo, si trova a Corinto quando Paolo scrive la 1Cor.
Il vangelo di Pietro appartiene alla corrente gnostica della Siria, quello di Tommaso di Alessandria d’Egitto, ci sono quindi diverse correnti gnostiche.
Vediamo le caratteristiche di questi vangeli gnostici, le caratteristiche comuni:
C’è un forte dualismo comune tra tutti gli gnostici tra spirito e carne, lo Spirito Divino si incarna e si elimina piano piano tramite un’ascesi dalle spore umane, il credente deve compiere lo stesso itinerario di Gesù, la materia è disprezzata, la sarx è disprezzata, l’incarnazione è un modo di apparire di Gesù, lo stesso dualismo vale per il credente che in quanto spirito deve liberarsi dalla carne mediante l’ascesi.
Un disprezzo della carne a favore di quello dello spirito, liberazione progressiva dalla carne. Il mondo gnostico erano divisi in tre categorie gli
Il Gesù di questi testi appare molto meno “umano” che nei vangeli canonici: per esempio il vangelo di Filippo è legato allo gnosticismo valentiniano, caratterizzato dal rifiuto per il mondo creato visto come una prigione per gli esseri umani. Proprio perché gli gnostici disprezzavano il mondo materiale, Gesù viene visto come uomo solo in apparenza, non dotato del vero corpo carnale.
Il vangelo di Tommaso invece comprende solo “loghia” (detti) di Gesù, molti dei quali basati sugli omologhi dei vangeli canonici, ma nessun episodio di vita reale.
[FINE SECONDA PARTE]
Cav. Domenico Errante