I cristiani di oggi non possono fare a meno di avere difficoltà nella loro fede, non solo perché vivono in una cultura anticristiana, ma anche perché la fede si presenta loro come qualcosa di frammentato (per esempio una risposta a una sfida esistenziale) o come un’astrazione concettuale.
Il cristianesimo manca di vita. Non è del tutto senza vita, è disadattata; la vita del cristianesimo è pallida, per questo le chiese sono semivuote, e anche se sono piene (nei giorni di festa), in qualche modo non lo sono.
La vita cristiana è smorzata, ovattata; non brucia, ma si accende. È un fatto. Ci sono delle eccezioni, ma sono rarissime, e ogni caso va analizzato con attenzione, sia che si parli di cristianesimo, sia che la fonte di ispirazione sia altrove, o forse anche oltre.
La Chiesa terrena si trova da qualche parte nella storia e quindi dipende dalle circostanze storiche: lo stesso raggio di luce cade sulla superficie in continua evoluzione dell’oceano, formando ogni volta uno schema diverso, una figura diversa.
L’insieme di queste figure costituisce il campo dell’ecclesiologia.
Essi (periodi, epoche, fasi) si allineano lungo un asse dalla Natività e specialmente dal giorno di Pentecoste (compreso il preludio dell’Antico Testamento) al tempo presente, al nostro stato del mondo e della Chiesa che è oggi e di cui siamo una parte.
La cultura cristiana occidentale scende a compromessi con il modernismo senza resistere attivamente al deismo, al secolarismo e al soggettivismo in esso inerenti.
Diventando concettuale (deismo) la teologia perde vitalità, Dio diventa un concetto, i miracoli vengono messi in discussione, non è più un Dio vivente e non è più una Chiesa esistente.
Il cristianesimo non è più visto come una forza viva e rivitalizzante.
La moderna Chiesa occidentale non è altro che un museo, una memoria, una mostra culturale che punta solo al passato, a ciò che il cristianesimo era una volta.
Ma…non tutto è ancora perso…lavando le chiese di ipocrisia e opportunismo, si potrà rivitalizzare la chiesa occidentale. Quella della tradizione, in cui Cristo è al centro della vita terrena di ogni uomo, donna, fratello, sorella, madre, padre, figlio, figlia.
Quanto sopra grazie all’utente Alexander Nomarov.