La rivista medicionline scrive sull’argomento un articolo molto interessante, cioé in sintesi la presenza di un padre, non solo fisica ma anche e soprattutto emotiva, sociale, risulta fondamentale nello sviluppo di un bambino.
La storia che vi raccontiamo è una madre tuttofare ed un padre realmente presente, ma anaffettivo o, comunque, emotivamente più restio alle affettuosità.
La madre fondamentalmente ha imparato ad accettare il carattere distaccato (diciamo riservato) del marito, e cerca di farlo comprendere anche al figlio, che a sua volta vive il rapporto con il padre nei ritagli del loro hobby preferito.
Nel mezzo di questo nucleo familiare la madre introduce un terzo esterno, ovvero l’amante.
Sorge quindi una sorta di ‘padre virtuale’ ove Lei talvolta chiede consigli.
Il ‘padre virtuale’, cioé l’amante, svolge il suo ruolo esterno in quanto ovviamente evita il contatto per non intralciare l’educazione del padre ed evitare responsabilità che non gli competono.
L’amante quindi si trova nel mezzo di una situazione, il cui coinvolgimento è da parte della madre che alla fine ha l’obiettivo di capire se egli (l’amante) può essere un padre surrogato, una sorta di amico fraterno del figlio, una guida solida è ben matura….o forse un sostituto affettivo del padre.
L’esame di questa prova è positiva, ma l’ignaro ‘Padre Virtuale’ non sa che tutto il suo impegno poi alla fine sarà inutile, poiché scoprirà di essere stato ingannato nei sentimenti dalla madre.
All’amante rimarrà quella frase ove la madre gli diceva che poteva essere il padre di suo figlio, quello che lui non aveva avuto modo di avere perché anni prima gli era morta la fidanzata con la quale doveva sposarsi.
Gli rimarrà il ricordo di aver partecipato alla vita di un ragazzo adolescente, in modo del tutto invisibile, ma molto importante poiché più volte ha risolto problemi, compreso salvare madre e figlio da beghe penali. Una è inerente alla violazione del diritto d’autore su un video prodotto dal ragazzo adolescente ed un’altro ove ci sono ben due amici che bestemmiano; entrambi i filmati erano pubblicati su youtube.
Il ‘Padre di mio figlio’ era solo una frase esternata tanto per anestetizzare quel desiderio di un uomo che desiderava avere un figlio, ma che la madre sapeva perfettamente non poterlo concedere tant’è che poi lo confermò quando ironicamente disse all’amante che poteva diventare un padre ‘surrogato’ mediante utero in affitto.