La lectio divina iniziata a Settembre dell’anno scorso e tutt’ora in corso, ha avuto come partecipante anche il nostro direttore de Il Cammino Spirituale; ci racconta in breve di seguito la sua diretta esperienza.
Sin dall’inizio mi sono reso conto della tecnicità di taluni interventi, ma ancora non avevo ben inquadrato chi erano i partecipanti.
Con il tempo mi sono reso conto che avevo di fronte persone molto preparate e, sinceramente, più di una volta gli interventi di taluni fratelli e sorelle, mi hanno un pò imbarazzato, sentendomi a disagio.
In pratica, salvo alcune sporadiche presenze di semplici parrocchiani, il resto è composto da diaconi, ministri, catechisti, ecc.
Ora, se qualcuno pensa che la Lectio Divina è una semplice Catechesi, si sbaglia. Essa va ben oltre alla ricerca del proprio cammino della vita, in senso spirituale.
Confrontandosi con quanto dice la Sacra Scrittura, dopo le letture e la introduzione/spiegazione del parroco, c’è una riflessione interiore dei partecipanti e poi viene fornito, per chi lo desidera, una propria esperienza spirituale con i buoni propositi del fare prossimamente.
Il problema di fondo è che c’è chi, foriero di esperienze personali e telogiche, desidera parlare più del previsto ed essendo il tempo -tiranno- accade che non sono più brevi pillole, ma diventano lezioni di vita spirituale, peraltro molto interessanti.