Lo storico é, prima d’ogni altra cosa, uno scienziato e prende atto di alcune verità come il fatto che, indipendentemente dalla fede, gli uomini non risorgono. Di conseguenza, in una comunità come quella ebraica, che prevedeva l’inumazione dei corpi e non la cremazione, il corpo di Gesù è risorto…poiché non può essere sparito o spostato altrove.
Ora secondo il Vangelo di Matteo egli crea le condizioni di un dubbio nello scienziato, ovvero per continuare a infondere il mito di Gesù risorto si pone una domanda, cioé il motivo per il quale Pilato concede ai sacerdoti la veglia del corpo alle guardie.
La presenza delle guardie aveva lo scopo di evitare nel essere trafugato il corpo di Gesù, forse per farne scempio ? Oppure per evitare di far circolare la voce della resurrezione ?
Pilato concesse le guardie solo il giorno dopo, poiché nello stesso giorno della morte di Gesù era vietato spostarsi. Nel momento in cui le guardie trovano la tomba aperta, il corpo non era più al suo interno.
Quindi continuando l’ipotesi che Gesù non è risorto, dov’è finito il suo corpo ? Chi lo ha trafugato?
Gli storici ritengono che è la stessa famiglia di Gesù ad occuparsi nel spostare il corpo in un’altra tomba, forse per timore che i sacerdoti lo trafugavano ?
Il motivo del dubbio degli storici sulla resurrezione è che gli Ebioniti come i giudeo-cristiani gnostici di Nag Hammadi ritenevano impossibile tale avvenimento, ciò lo si riscontra nel Vangelo di Filippo e nella Apocalisse di Pietro.
Uno studio condotto dal prof. James Tabor, con la collaborazione del giornalista investigativo Jacobovici, ha portato a capire gli enigmi che sconvolgeranno coloro ritengono la resurrezione di Gesù un evento soprannaturale.
Ebbene una decina di anni fa venne scoperto un percorso che si presume venne utilizzato dai discepoli per trasportare il corpo di Gesù senza essere scoperti.
Questo fa pensare che la tomba, ove era stato posto Gesù, in realtà fosse il termine di una galleria inserita in una proprietà della famiglia Arimatea. Questo loculo iniziava nei pressi del Calvario e giungeva a Talpiot, a pochi metri dalla ubicazione di due tombe adiacenti.
La Tomba di Talpiot è stata scoperta dall’archeologo israeliano Yosef Gat il 28 marzo 1980, nel circondario israeliano di Talpiot Est cinque chilometri a sud della Città Vecchia. In quella tomba, secondo alcuni studiosi, contiene i resti di Gesù e quelli della sua famiglia.
Ritornando al Vangelo di Filippo, egli critica gli altri cristiani (legati a Paolo di Tarso) che credevano nella resurrezione fisica dalla morte e scrive che bisogna risorgere in questa vita per essere pronti nell’altra dopo la morte.
Quindi le azioni e le opere in questa vita liberano l’anima dopo la morte ed essa ritorna al Padre senza la necessità di far ritorno in questo mondo, creato dal Dio del Vecchio Testamento.
Ebbene…quanto sopra conferma pertanto l’esistenza del corpo mortale di Gesù ed avvalora ancor più precisamente che la resurrezione è stata spirituale.
Tutto il resto è mera speculazione, studiosi e scienziati possono continuare a scavare e riportare ciò che vogliono, ma Gesù è realmente esistito e con esso la fede tramandata dai sui discepoli che continuerà per secoli sino alla fine del mondo.
Fonti varie