
La Chiesa cattolica ha ufficialmente decretato che non dobbiamo provare a fissare una data per l’arrivo dell’anticristo. Il decreto è stato composto nel 1516, al Concilio Lateranense V, sotto papa Leone X.
Dice: “Comandiamo a tutti coloro che esercitano la funzione della predicazione o lo faranno in futuro, di non presumere, né nelle loro prediche né le loro affermazioni, per fissare una data per i mali futuri, sia per la venuta dell’Anticristo che per il Giorno del Giudizio”.
Che non ha certo impedito alla figura dell’anticristo e alla sua guerra alla Chiesa di riempire l’immaginario e di muovere la penna di papi come San Pio X nella sua prima enciclica, o San Giovanni Paolo II quando era ancora cardinale, santi, mistici, teologi e romanzieri nel corso dei secoli.
Addison Hodges Hart era un sacerdote anglicano che si è unito alla Chiesa cattolica romana nel 1997 ed è stato ordinato sacerdote. Tuttavia, nel 2011, ha lasciato la Chiesa cattolica.
In una sorta di ‘ biglietto d’addio ‘ sotto forma di commento sul blog lasciato dal fratello (anche lui sacerdote anglicano) la notte di capodanno 2011, liquida il dogma dell’infallibilità papale come un’invenzione.
Rifiuta il dogma eucaristico della Transustanziazione come “illusione” e “sciocchezza scolastica”.
L’Immacolata Concezione di Maria come “credenza non necessaria e non verificabile, se mai ce ne fosse una”. Rifiuta anche la sua assunzione corporea al Cielo.
Per Hart, “l’anglicanesimo è dottrinalmente sano e benedetto da grandi forme di adorazione. Roma non è né l’uno né l’altro. La sua nota ha attirato l’attenzione del sacerdote e blogger p. Giovanni Zuhlsdorf.
L’anticristo non è un mito o un espediente letterario. Il Catechismo del Concilio di Trento e il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegnano entrambi che l’anticristo è una persona reale che preannuncia una persecuzione finale della Chiesa e un’apostasia sotto le spoglie di uno pseudo-messianismo e di un inganno religioso.
Biblicamente, vengono tracciati parallelismi tra le bestie e le corna nella profezia di Daniele 7 e quelle viste in Apocalisse 13. Poi ci sono diversi riferimenti agli anticristi nelle epistole di San Giovanni. Anche gli scritti dei padri della chiesa sono inondati di speculazioni, predizioni ed estrapolazioni bibliche sull’anticristo.
Nel maggio 2020, l’anticristo ha ricevuto una menzione in una biografia in stile intervista del pontefice in pensione Benedetto XVI, scritta dal collaboratore Peter Seewald:
“La società moderna è in procinto di formulare un ‘credo anticristiano’ e resistergli è punibile con la scomunica sociale. La paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è quindi fin troppo naturale, e ci vogliono veramente le preghiere di un’intera diocesi e della Chiesa universale per resistervi”, ha detto Benedetto.