Osservando il profluvio di soldi che ruota intorno all’editoria cattolica, riteniamo che ci sono delle notevoli discrepanze come ad esempio associazioni che ricevono contributi per il sostegno della loro newsletter on line (pdf) ed anche cartacea.
Scorrendo la lista dei fruitori di coloro sono baciati da Mammona troviamo anche -gruppi di sostegno- a questo e l’altro ancora in cui viene stampato un foglio, si avete letto bene – f o g l i o – che a leggere il contenuto siamo rimasti abbastanza perplessi, forse un correttore di bozze gli sarebbe utile ingaggiarlo.
Comunque cercando di intervistare un pò di questi ‘fantomatici’ e ‘bizzarri’ editori siamo riusciti ad avere ulteriori chicche di informazioni, come ad esempio le donazioni dei fedeli che sostengono questi fogli ciclostilati, poiché parlare di testate giornalistiche scorre molta acqua sotto i fiumi.
Il top della grottezza sono coloro utilizzano santi ormai in cielo, beati che hanno altro a cui pensare piuttosto che essere usati come moneta di scambio, sino a giungere nell’utilizzo di reliquie e quanto altro per raggranellare altri soldi oltre quelli già ricevuti da Mammona (Legge Editoria).
Ora, mettendo da parte quegli editori seri e onesti che meritevolmente ricevono il contributo da Mammona, il resto si potrebbe risparmiare e finanziare o donare altri che anelano da anni ricevere un pò di briciole di quel pane.
Lasciando la disamina sopra enucleata ci siamo compiutamente messi a tavolino calcolando quanto noi abbiamo fatto nei confronti di Madre Chiesa, sin da quando abbiamo iniziato a fare informazione, svolgendo anche un sondaggio con i nostri utenti di varie spiritualità e religioni, staccando poi l’utenza prettamente cattolica per un sondaggio più specifico.
Quanto ricavato dai due sondaggi è da ribaltarsi sulla sedia. Fazioni contrastanti ad iniziare dalla culla della cultura ove forbiscono ironia a piene mani nel caso la logica ha prevalso, identificando testate in cui, a parte le solite notizie e consuete marchette, poi niente altro, entrando in un tunnel ove la luce in fondo forse è quella di un cerino.
Nel panorama editoriale cattolico si naviga a vista in un mare oceanico di tutto e di più, però c’è chi raccatta fogli di euro scrivendo poco o nulla od anche foriero di molto, da qui la perplessità qual’é il QI di chi legge questo tipo di contenuti ?
Oltre alla carta anche il web zeppo di siti web con tuto e di più, in cui la domanda è sempre la medesima, ovvero a parte quelli benedetti da mammona con il loro sterco, chi li sostiene ? Ovviamente coloro hanno quel tipo di QI che crede ad ogni proclama viene timbrato con il sigillo dei nasoni.
Nel contempo i cattolici da noi intervistati nel sondaggio a loro diretto, la maggior parte sono perplessi se confrontano chi lavora fornendo un tangibile contributo manuale, scritto e visivo, compiutamente realizzato in modo costruttivo, rispetto a coloro che sono megafoni di chiacchiere, purtroppo pagate lautamente sempre da Mammona…ma anche sostenuti da oboli di san pinocchietto, beato fra nulla, ecc.