Quanto segue è un estratto dall’ampio articolo pubblicato in un sito web, la cui fonte è in fondo a questo testo. “Il primo passo di politicizzazione della Massoneria fu compiuto dal re massone e cattolico Giacomo I d’Inghilterra della famiglia Stuart, intorno al 1603. Egli fu in continuo conflitto con il Parlamento di stampo protestante. Quando salí al trono il figlio Carlo I, il Parlamento dichiaró che il re non aveva diritto di legiferare; ció portó alla ribellione degli irlandesi ed alla conseguente reazione del Parlamento. Scoppió una guerra civile che si concluse con la decapitazione del re.
Dopo un breve periodo in cui il potere fu nelle mani di un leader politico di nome Cromwell che peggioró i rapporti fra cattolici e protestanti, salí al trono Carlo II che abolí molti privilegi della monarchia, ma con il trono del fratello Giacomo II , cattolico, ritornarono i gravi conflitti che videro la fine del regno con la Rivoluzione Gloriosa.
Il re Giacomo II aveva una figlia di nome Maria che intrecció i legami con la famiglia olandese degli Orange sposando Guglielmo III d’Orange. Guglielmo III d’Orange e Maria promulgarono la Dichiarazione dei Diritti che bandiva i cattolici dal trono e affermarono i due partiti liberale e conservatore.
Al partito liberale appartenevano sia inglesi che scozzesi aderenti al protestantesimo olandese. In questo contesto nacque l’Ordine di Orange, confraternita di stampo massonico anti-cattolica tutt’ora esistente. Con la morte di Guglielmo, gli Orange lasciarono il regno nelle mani degli Hannover, casato tedesco che piú tardi cambió il nome con Windsor per dare uno stampo piú britannico.
Gli Stuart erano peró sempre speranzosi di poter riprendere il trono e con l’aiuto di Michael Ramsey e del conte Water fondarono la nuova Loggia dei Cavalieri Templari, organizzazione massonica di diretta discendenza dall’antico ordine vissuto in clandestinitá.
La leggittimitá di questa fondazione gli fu data dalla piú antica loggia esistente prima dell’abolizione dei Templari, la Loggia Kilwinning risalente al 1120.
Dopo la creazione della nuova loggia, gli eventi precipitarono e nella battaglia di Culloden gli scozzesi videro sfumare definitivamente le loro ambizioni. Da questo avvenimento inizió una massiccia emigrazione verso le coste americane, di scozzesi.
Le diverse lotte religiose fra protestanti e cattolici nei diversi stati, ebbero come conseguenza l’emigrazione verso il “Nuovo Mondo” di ugonotti, puritani, cattolici inglesi e scozzesi.
Questo trasformó notevolmente la Massoneria dei primi del 1700. In America erano giá sorte diverse logge fra cui la Grande Loggia Moderna. Logge di diverse cittá americane accoglievano mercanti e armatori escludendo le classi piú povere.
Tali logge si distinsero dunque dalla Massoneria scozzese che era ancora legata ai principi di uguaglianza. Con la nascita della Loggia di Saint Andrew a Boston, di ispirazione scozzese, si creó una frattura anche nella Massoneria americana. In questo disordine insorse la rivoluzione che vide contrapposti massoni liberali bostoniani contro cattolici scozzesi conservatori.
Sotto l’influenza della stessa Massoneria ebbero la meglio i rivoluzionari. Dopo la rivoluzione americana fu sempre la Massoneria che ebbe il ruolo fondamentale di ricostruire la nuova nazione.”