
Katejon, è una parola greca che significa ostacolo o fermo, San Paolo lo menziona così: ” Solo rimuovendo colui che lo trattiene, allora si manifesteranno i malvagi” (l’Anticristo). Da quando è stata scritta la lettera, innumerevoli sono state le interpretazioni su chi potesse essere quel personaggio o quell’ostacolo: Sant’Agostino, tre secoli dopo San Paolo, riteneva che si riferisse all’Impero Romano da poco convertito, che sarebbe diventato l’ostacolo per gli empi, ma non era così. Si credeva anche che si riferisse alla stessa Chiesa cattolica.
II Tessalonicesi 2, 2-1:
“Ma quanto alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro incontro con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi smuovere facilmente dal vostro modo di pensare, né di essere turbati, né con lo spirito, né con la parola, né con la lettera come se provenisse da noi, nel senso che il giorno del Signore è vicino. Nessuno ti inganni in alcun modo; poiché non verrà se prima non viene l’apostasia e non si rivela l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, che si oppone e si alza contro tutto ciò che è chiamato Dio o è oggetto di culto.
“Non ti ricordi che quando ero ancora con te, te l’avevo detto? E ora sai cosa lo ferma, così che a tempo debito si manifesterà. Perché il mistero dell’iniquità è già in atto; solo che c’è chi al momento lo ferma, finché non viene a sua volta tolto dal mezzo. E allora sarà rivelato il malvagio, che il Signore ucciderà con lo spirito della sua bocca e distruggerà con lo splendore della sua venuta».
Ricordate, in 2 Tessalonicesi 2:7-8 leggiamo: “Poiché il mistero dell’iniquità è già all’opera; solo che c’è chi attualmente lo ferma, finché non viene a sua volta tolto dal mezzo . E poi quell’uomo iniquo si manifesterà” , per questo c’è chi ha pensato che il katejon sarebbe stato un Papa che sarebbe stato rimosso dall’incarico e altri che sarebbe stato un falso profeta o un falso Papa.
Ciascuno di noi, unendosi a Cristo, può diventare un guerriero, un soldato di Cristo come scrive San Paolo a Timoteo: “ Quanto a te, figlio, la tua forza sia la grazia che hai in Cristo Gesù. Ciò che hai appreso da me, confermato da numerose testimonianze, affidalo a persone fidate che possano poi istruire altri. ” -, o ciò che è lo stesso, in piccoli katejones di resistenza contro l’Anticristo.
Quando rinneghiamo Cristo, quando lo releghiamo dalla nostra vita, più ci immergiamo nell’edonismo, nella superficialità e nell’utilitarismo mercantile allontanandoci dall’empatia e dalla spiritualità secondo i precetti morali, etici e civili del cristianesimo, cediamo il passo all’Anticristo e attraverso di noi si manifestano le peggiori qualità dell’essere umano, ci allontaniamo da Cristo e da Dio e cadiamo nell’abisso della perdizione e della corruzione.
“E, rispondendo a Gesù, disse loro: Guardate che nessuno vi inganni, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e molti saranno sedotti. E molti falsi profeti sorgeranno e inganneranno molti. E poiché il male si è moltiplicato, l’amore di molti si raffredderà. Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi, in modo tale da sedurre, se possibile, anche gli eletti. Ecco, te l’ho già detto». ~ San Matteo 24, 4
L’Eucaristia è un'”arma” molto potente insieme alla preghiera del Rosario. Si parla di transustanziazione nell’Eucaristia perché Cristo è veramente, realmente e sostanzialmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare, nella santa comunione si riceve Cristo e la promessa della vita eterna, è alimento per l’anima e lo spirito che anela a servire Dio.
Come è stato rilevato nel Concilio di Trento: «Nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia sono contenuti veramente, realmente e sostanzialmente il Corpo e il Sangue, insieme con l’anima e la divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e, quindi, il Cristo tutto intero».
Ora, cosa accadrebbe se l’Eucarestia fosse proibita, se le Messe fossero proibite, se le Chiese venissero chiuse come è avvenuto durante la “pandemia”?
Il vero soldato di Cristo rimarrebbe saldo nella sua Fede, anche se ogni manifestazione scomparisse, continuerebbe ad essere unito a Cristo, perché c’è qualcosa di molto potente che risiede nella mente e nel cuore, nello spirito e nell’anima, è lì che avviene la vera Eucaristia per coloro che conoscono e seguono il Vangelo, l’eredità cristica: “Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” .
Così esprimeva sant’Alfonso de Ligorio nel suo Atto di comunione spirituale, il desiderio di ricevere Cristo senza compiere materialmente la comunione eucaristica sacramentale per quei casi in cui ciò non sia possibile per causa di forza maggiore.
VIVA CRISTO RE!