Elenco dei luoghi che sono storicamente stati associati ai Cavalieri templari nella tradizione.
Salerno
Caggiano: Mansione S.Agata. Alla soppressione dei Templari passò all’Ordine degli Ospitalieri che già vi amministravano l’Ospizio di San Giovanni per accogliere i pellegrini in transito.
Sala Consilina: chiesa di S. Giovanni Battista donata nel XII secolo da Ruggero II di Sicilia ai cavalieri dei Templari.
Napoli
Cicciano: Parrocchia di S.Pietro Apostolo. Alla soppressione dei Templari passò all’Ordine degli Ospitalieri che già vi amministravano l’Ospizio di San Giovanni per accogliere i pellegrini in transito. Di rilevante importanza l’acquasantiera e il bassorilievo ad essa collegato, ed un affresco che rivela il livello originario della chiesa.
Emilia-Romagna
Cabriolo
S.Thomas Becket: Piccola cappella con annesso xenodochio, situata su uno dei rami della via Romea Francigena passanti per Fidenza, da cui dista un paio di chilometri in direzione sud.
La cappella, più volte restaurata, porta all’interno un antico affresco ritenuto eretico e per lungo tempo tenuto coperto. Sede della parrocchia locale la chiesa è ancora in funzione ed è visitabile. Si trova sulla strada che collega Fidenza a Salsomaggiore. Insolita la dedica a S.Thomas Becket, si ritiene possa essere dovuta al legato per una nuova crociata che fece Enrico II ai templari per farsi perdonare l’omicidio dell’arcivescovo di Canterbury
Piacenza
Sant’Egidio ed Ospedale della Misericordia: oggi conosciuta come San Giuseppe all’Ospedale, la chiesa sorge nel luogo[senza fonte] in cui si trovava quella templare che nel 1312, dopo la soppressione dell’Ordine del Tempio passò all’Ordine di San Giovanni (Cavalieri di Malta).
Dell’antica chiesa templare restano brevi tratti di mura ed un affresco dedicato alla Madonna Incoronata, scoperto di recente nell’abside, in seguito alla rimozione per restauro di uno dei tre quadri dedicati a S. Giuseppe.[senza fonte] La chiesa attuale, Parrocchia dell’Ospedale di Piacenza, è stata quasi completamente riedificata nel XVII secolo in stile barocco.
Da Piacenza ebbero rapporti con Bobbio e la potente Abbazia di San Colombano su cui passa una variante della Via Francigena e l’antica Via degli Abati via percorsa all’epoca da numerosi pellegrini ospitati ma anche protetti dai cavalieri.[senza fonte]
Firenze
Firenze: Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini; Chiesa di Santa Maria Vergine della Croce al Tempio
Grosseto
Grosseto: Chiesa della Misericordia;
Grosseto: Magione di San Salvatore (Grosseto);
Rocchette di Fazio (GR): Pieve di Santa Cristina e Ospedaletto
Sticciano (GR): Pieve di Santa Mustiola
Pisa
San Casciano, frazione di Cascina, Abbazia di San Savino, avente numerose croci dei templari incise nelle rocce;
Chiesa di San Sepolcro di Pisa
Montelopio, Comune di Peccioli – esistono documenti nel sinodo Volterrano del 1358 che dimostrano la presenza di magioni Templari o dei Cavalieri di Rodi nei poderi Magiona e Magioncina, ormai abbandonati e nei quali non è purtroppo visibile alcuna traccia.
Siena
San Gimignano: Chiesa di San Jacopo dei Templari, che la tradizione vuole sia stata edificata dai Cavalieri al ritorno dalla prima crociata, ma che sicuramente è di epoca successiva, con il simbolo templare che ne sormonta il portone
Poggibonsi: Castello della Magione (“Magione di san Giovanni al Ponte”, o ancora “Spedale di san Giovanni in Jerusalem alla Magione”), è considerato il miglior esempio medievale di Magione Templare conservatosi fino ai nostri giorni. Il complesso è costituito dall’antica chiesa e dallo ‘spedale’ per accogliere i pellegrini in transito sulla Via Francigena. Il complesso dedicato a San Giovanni in Jerusalem, sorge presso un antico attraversamento della Frangigena sul torrente Staggia (oggi distrutto). Appartenne in un primo periodo ai Cavalieri Templari per passare poi agli Ospitalieri. Nel castello, perfettamente restaurato, ha oggi sede la Milizia del Tempio – Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo.
Siena: Chiesa di San Pietro alla Magione, fu con certezza una sede dei Cavalieri Templari. La prima notizia storica della Chiesa risale al 998, ed un documento del 29 Maggio 1148 la indica come una ‘Casa del Tempio’. Si trova nei pressi di Porta Camollia, a nord della città, ed accoglieva i pellegrini diretti a Roma. Oggi appartiene ai Cavalieri di Malta, ed è liberamente visitabile. [10].
Fonte: Wikipedia