La Via Lucis nasce nel 1988, nel movimento dei Testimoni del Risorto, come formulazione e realizzazione di una celebrazione incentrata sulla Resurrezione di Cristo.
La formula era ed è quella della devozione itinerante come partecipazione alla vita e alla gioia del Signore Risorto.
La Via Lucis (dal latino, Via della Luce) è il rito liturgico–devozionale, nel quale si ricordano e si celebrano gli eventi della vita di Cristo e della Chiesa nascente dalla Risurrezione di Gesù alla Pentecoste.
« La Via lucis può divenire altresì un’ottima pedagogia della fede, perché, come si dice, “per crucem ad lucem”. Infatti con la metafora del cammino, la Via lucis conduce dalla constatazione della realtà del dolore, che nel disegno di Dio non costituisce l’approdo della vita, alla speranza del raggiungimento della vera meta dell’uomo: la liberazione, la gioia, la pace, che sono valori essenzialmente pasquali. »
(Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, Direttorio su Pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti, 153)
La meditazione orante dei misteri gloriosi del Signore – gli eventi compresi tra la Risurrezione e la Pentecoste — ci insegna a camminare nel mondo da “figli della luce”, testimoni del Risorto. “La Via Lucis (..) è uno stimolo per instaurare una cultura della vita, una cultura cioè aperta alle attese della speranza e alle certezze della fede”.
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