L’istituzione culturale del Louvre Abu Dhabi, in onore del suo terzo anniversario, ha collaborato con la New York University Abu Dhabi (NYUAD) per la prima volta in un simposio virtuale, aperto al pubblico, dal titolo “Reframing Museums”.
L’evento virtuale si svolgerà per due giorni e riunirà leader di pensiero globali per affrontare il futuro dei musei e le questioni di sostenibilità, razza e varie.
Oltre alle conversazioni chiave incentrate sulle nuove responsabilità e sfide che i musei devono affrontare oggi, l’evento intende anche mostrare opportunità innovative.
Il simposio si concentrerà su tre pilastri principali: raccolta, edificio / sito e persone.
Il primo esamina le pratiche di acquisizione e la costruzione e condivisione delle collezioni, mentre il secondo pilastro considera l’importanza dello spazio fisico di un museo.
Il terzo pilastro di discussione si concentra sul ruolo civico del museo, chi rappresenta e come serve le sue comunità.
Manuel Rabaté, Direttore del Louvre Abu Dhabi, ha dichiarato che ora, più che mai, i musei sono vitali per fornire conforto, empatia e comprensione alle comunità.
Le conversazioni necessarie sulla sostenibilità, l’accessibilità, l’istruzione, la diversità e l’inclusione, costringono i musei a mettere in discussione lo status quo e a rivisitare il canone culturale.
All’evento parteciperanno “storici dell’arte emergenti e rinomati, studiosi, curatori ed esperti del settore di tutto il mondo”, tra cui Sheikha Hoor Al-Qasimi, fondatrice della Sharjah Art Foundation, presidente della Musee de Louvre Jean-Luc Martinez, Max Hollein, storico dell’arte e direttore del Metropolitan Museum of Art, nonché filosofo britannico-ghanese, teorico culturale e romanziere Kwame Anthony Appiah, tra gli altri.