La storia inizia nel giugno 2018 via chat con una donna di 49 anni, che poi risulterà sposata e con un figlio (allora) quattordicenne. I messaggi intercorsi con tale persona iniziano da subito con l’accusare il proprio marito di apatia e mancanza di affetto anche verso il proprio figlio.
Tale donna, che chiameremo con un nome di fantasia (Marta), aveva già provato a separarsi dal marito, quando il figlio aveva due anni. Poi ha ricucito il rapporto, in quanto, si è resa conto che l’unica persona con la quale stare accanto era il marito che ha disprezzato ogni giorno.
Il marito è un dipendente dello stesso ente in cui lavora la moglie. Lui ha un compito lavorativo spesso massacrante, svolgendo attività anche all’esterno ed in orari talvolta notturni in quanto si occupa di un settore anche pericoloso, ma lecito ovviamente.
Secondo quanto dichiarato da ‘Marta’ nelle varie conversazioni con il suo ‘amante’ che chiameremo ‘Giacomo’, il marito è una persona anaffettiva, che non si dedica alla famiglia, ma deve essere spinto nel fare.
Marta non ha alcuna ‘fiducia’ nel marito ed ogni volta c’è da fare in famiglia e per il figlio, decide tutto da sola. Sempre!
La moglie (Marta) è un dipendente dello stesso ente pubblico, ma si occupa del settore amministrativo.
Il figlio, attualmente di 18 anni, è uno studioso, educato, un modello di esempio per altri ragazzi della sua età. Gli piace fare video e pubblicarli su youtube o instagram; qualcuno di questi ha violato il diritto d’autore, mentre uno aveva delle bestemmie fatte da suoi amici. In generale è un ragazzo che pensa di stare all’interno di una famiglia felice, ma ha iniziato a capire che non è così!
Ritornando a Marta, potremmo dire che trattasi di persona molto intelligente, preparata, piacevole, capace di dare molto, il problema è il carattere, ovvero è affetta dal disturbo bipolare, cioè doppia personalità. Su questo argomento ne abbiamo parlato in uno altro post, poiché trattasi di una patologia psicologica da curare.
Continuando la storia, dopo un periodo di tempo è iniziato ad esserci una caratterialità enigmatica da parte di Marta.
Marta, nel mentre svolgeva la figura della moglie, stava cercando un uomo con il quale poi divorziare dal marito.
Il problema però era che il figlio, allora quindicenne, non era in accordo con la madre e si è trovato più volte nel rimproverarla apertamente.
Tralasciando quanto sopra, ritorniamo alla gelosia molto possessiva di Marta verso Giacomo (l’amante), con scenate forti e intense, spesso anche scritte.
Ora, sappiamo che una donna gelosa dovrebbe essere innamorata del suo uomo, ma qui la storia non quadra affatto e vi diremo più in là il perché.
Marta, con la sua gelosia possessiva, aveva comportamenti ‘vessatori’ verso Giacomo, su ogni cosa faceva, dal commento ad una persona x o y, alla pubblicazione di una immagine Z o K.
Nel frattempo Marta aveva rapporti anche confidenziali con amici maschi, ovviamente di nascosto a Giacomo. Le volte in cui Giacomo ha scoperto questi rapporti, Marta cercava di accusarlo su inadempienze del tutto ingiustificate, infantili e immature.
In alcune fasi più intense di Marta, sono avvenute telefonate ed SMS configurabili allo ‘stalking’ i cui contenuti non sono piacevoli.
Ci sono state offese alla personalità di Giacomo, alla sua professione, al suo modo di avere contatti con altri e come relazionarsi; ci sono illazioni sui familiari, i parenti, gli amici più stretti e peggio ancora verso la sua compagna deceduta anni prima.
Marta, accortasi che Giacomo era entrato nella fase del sentimento di amore, ha iniziato ad approfittarsene ed ha usato termini molto spiacevoli nei suoi confronti ed in contesti che non c’entravano nulla, oppure allo scopo di farlo passare come malevolo, bugiardo, ed altro ancora.
Tutto ciò che vi abbiamo raccontato è ben documentato via mail e chat.