Primo Principe nobilissimo delle Angeliche Gerarchie, valoroso e infaticabile Guerriero dell’Altissimo, Amatore zelante della gloria di Dio, il nostro Signore e Re, terrore degli Angeli ribelli, Amatore e Delizia di tutti gli Angeli Santi, dilettissimo Arcangelo San Michele, desiderando io di essere nel novero dei Vostri consacrati, a Voi, con devozione di spirito e verità, oggi per tale mi offro, dono e consacro, e pongo mio padre, mia madre, me stesso, la mia famiglia, e tutto quanto a noi appartiene, sotto la Vostra potentissima e divinamente infallibile protezione.
È minima l’offerta della nostra devozione, essendo io prima di tutti gli altri un misero peccatore, ma anche il Vostro libero e onorato, umile e obbediente servitore. Resto certo che Voi gradite l’amore fedele del nostro cuore, e ricordateVi, che se da oggi in avanti la nostra famiglia -nella comune abitazione e ovunque fuori- vivono sotto il Vostro grande e ininterrotto Patrocinio, Voi abbiate cura in tutta la vita di assisterci, e di procurarci il perdono dei nostri molti e gravi peccati, la Grazia di amare di cuore il nostro Dio, il nostro Liberatore e Salvatore Gesù, la nostra Santa Madre Maria, il di Lei fedelissimo Sposo, per imitarli e servirli sempre con retta intenzione e con giusto fine per il Sommo Bene; e di amare tutti gli uomini nostri fratelli, già amati dal Padre, e già redenti dal Figlio risorto dalla morte di croce. Vogliate in questo modo impetrare a noi tutti quegli aiuti che sono a tutti noi necessari per giungere una volta per sempre alla Corona della Eterna Gloria, quella vera e non vana.
Difendeteci sempre dai nemici dell’anima umana, specialmente nel punto estremo della morte. Sovvenite, allora, con Maria e i Vostri Angeli, o Principe gloriosissimo, e siate lo scudo di ognuno di noi nell’ultima lotta. Sfolgorante della luce riflessa dal Verbo, con la Vostra armata forza, forza che è sempre di sapienza e di perdono, respingete lontano dal morente, nell’Abisso dell’Inferno, quel Satana cherubino “creato prevaricatore e superbo”, e che prostraste e faceste cadere un dì facendogli guerra in Cielo. Presentateci, allora, ai piedi del regale Trono del Padre Dio, per offrire in canto con Voi, Arcangelo San Michele e con tutte le Gerarchie degli Angeli Santi, ogni lode, ogni onore e ogni possibile gloria al Dio Uno e Trino, che da sempre e per sempre vive e regna con tutti Voi, nei secoli dei secoli.
Amen.
La medesima preghiera di consacrazione a san Michele Arcangelo esiste anche in una forma breve e in una traduzione più prossima alla lingua italiana moderna.
Fonte : Wikipedia