Papa Francesco ha formalmente istituito la Pontificia Commissione nel marzo 2014. Il corpo di esperti, con il contributo dei sopravvissuti, ha lo scopo di formulare proposte e guidare iniziative per migliorare la salvaguardia delle norme e delle procedure.
Rimane un organo consultivo per il papa e offre assistenza concreta a tutti i livelli della Chiesa nel mondo.
I 20 membri della commissione includono 10 donne e 10 uomini.
Dodici membri sono laici, tre religiose, tre vescovi e due sacerdoti.
Quattro rappresentano l’Africa o il Medio Oriente, cinque provengono dalle Americhe, cinque dall’Asia e dall’Oceania e sei dall’Europa.
La guida della commissione continua ad essere il cardinale O’Malley come presidente e il padre oblato Andrew Small come segretario “pro tempore”.
I nuovi membri sono:
— Padre Tim Brennan, missionario del Sacro Cuore, avvocato canonico australiano.
— Maud de Boer-Buquicchio, avvocato olandese, da tempo attivo presso la Commissione europea dei diritti dell’uomo, la sua corte e il Consiglio d’Europa. È stata relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla vendita e lo sfruttamento sessuale dei bambini dal 2014 al 2020.
— Teresa Devlin, esperta di protezione dei bambini dall’Irlanda, attualmente in servizio come CEO del National Board for Safeguarding Children in the Catholic Church in Ireland.
— Emilie Rivet-Duval, psicologa clinica di Mauritius specializzata in salute mentale dei giovani. — Irma Patricia Espinosa Hernández, chirurgo, teologo, psichiatra e psicoterapeuta messicano specializzato in psicologia criminale e profilazione e valutazione delle vittime di abusi e di molestatori sessuali.
— Il vescovo maronita Peter Karam, libanese, vicario patriarcale del Sinodo dei vescovi maroniti. — Ewa Kusz, psicologa, terapeuta ed esperta forense polacca, che organizza conferenze, studi e seminari di formazione per la Chiesa sulla salvaguardia.
— Suor Annah Theresa Nyadombo, membro delle Ancelle di Nostra Signora del Monte Carmelo, è coordinatrice in Zimbabwe di Talitha Kum
— la rete globale di religiosi che aiutano i sopravvissuti alla tratta di esseri umani — ed è coordinatrice dell’educazione e della tutela per i cattolici dello Zimbabwe Conferenza Episcopale.
— Il Buon Pastore dello Sri Lanka Suor Niluka Perera, assistente sociale e coordinatrice di Catholic Care for Children, un progetto dell’Unione Internazionale delle Superiori Generali a Roma. È anche attiva con le reti anti-tratta, inclusa Talitha Kum.
— Il vescovo ausiliare Thibault Verny di Parigi, che guida gli sforzi dell’arcidiocesi per la protezione dell’infanzia ed è presidente della Commissione di salvaguardia della Conferenza episcopale francese. I membri di ritorno sono:
— Il Vescovo Ausiliare Luis Manuel Alí Herrera di Bogotá, Colombia, psicologo e teologo.
— Ernesto Caffo, fondatore e presidente di una Onlus italiana che promuove i diritti dei bambini e combatte abusi e violenze sui minori.
— Suor indiana Arina Gonsalves, esperta di diritto ed educazione, viceprovinciale dei Religiosi di Gesù e Maria e segretaria generale del Centro di tutela della Conferenza episcopale di rito latino dell’India.
— Nelson Giovanelli Dos Santos, co-fondatore brasiliano di Fazenda da Esperança ed esperto nella riabilitazione di giovani vittime di tossicodipendenza e abuso.
— Sinalelea Fe’ao, chief education officer della diocesi di Tonga e Niue.
— Teresa Kettelkamp, ex direttrice esecutiva del Segretariato per la protezione dell’infanzia e della gioventù dei vescovi statunitensi.
— Benyam Dawit Mezmur, professore etiope di diritto specializzato in diritti umani e diritti dei bambini. È stato presidente del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia nel 2015-17.
— Neville Owen, un giudice anziano in pensione ed ex presidente del Truth, Justice and Healing Council della Chiesa cattolica australiana.
— Padre gesuita Hans Zollner, presidente dell’Istituto di Antropologia e Studi Interdisciplinari sulla Dignità e la Cura Umana della Pontificia Università Gregoriana, che forma esperti nella tutela e nella cura dei sopravvissuti.
— Juan Carlos Cruz, un dirigente delle comunicazioni cileno, sopravvissuto agli abusi e sostenitore del sostegno ai sopravvissuti e della prevenzione degli abusi.