I Cavalieri di Calatrava nacquero nel 1158 a seguito della Reconquista nella penisola iberica. L’area era stata un campo di battaglia tra la cristianità e l’Islam molto prima che le Crociate arrivassero in Terra Santa.
Prima che emergessero i Cavalieri di Calatrava, nessun grande ordine spagnolo paragonabile a quelli di altre parti d’Europa aveva combattuto lì.
Quando il castello reale di Calatrava fu abbandonato, tuttavia, il re Sancio III di Castiglia lo cedette all’abate di un monastero cistercense.
Nel giro di un anno, un gruppo di soldati e monaci cistercensi non solo aveva difeso con successo il castello contro i Mori, ma aveva anche liberato la regione circostante dai banditi.
Formando una nuova fratellanza militare-religiosa, il papa riconobbe formalmente l’ordine nel 1164. Divenne strettamente affiliato all’abbazia cistercense di Morimond, ma mantenne il suo quartier generale a Calatrava, nonostante la sua breve occupazione da parte dei Mori.
L’ordine ebbe un ruolo significativo nella riconquista dell’Andalusia e, nel XV secolo, contava 200.000 membri.
Sebbene il suo numero diminuisse fino alla sua dissoluzione nel XIX secolo, i Cavalieri di Calatrava furono, ad un certo punto, uno degli ordini più accaniti nell’Europa medievale basato solo sul loro numero assoluto. Questo era un grande gruppo di monaci con cui non avresti voluto scherzare!