L’inizio 249 della vita pubblica di Gesù è il suo battesimo da parte di Giovanni nel Giordano.250 Giovanni predicava « un battesimo di conversione per il perdono dei peccati » (Lc 3,3).
Una folla di peccatori, pubblicani e soldati, farisei e sadducei e prostitute vengono a farsi battezzare da lui. « Allora Gesù andò ».
Il Battista esita, Gesù insiste: riceve il battesimo. Allora lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, scende su Gesù e una voce dal cielo dice: « Questi è il Figlio mio prediletto » (Mt 3,13-17). È la manifestazione ( « epifania ») di Gesù come Messia di Israele e Figlio di Dio.
Il battesimo di Gesù è, da parte di lui, l’accettazione e l’inaugurazione della sua missione di Servo sofferente. Egli si lascia annoverare tra i peccatori; è già « l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo » (Gv 1,29); già anticipa il « battesimo » della sua morte cruenta. Già viene ad adempiere « ogni giustizia » (Mt 3,15), cioè si sottomette totalmente alla volontà del Padre suo: accetta per amore il battesimo di morte per la remissione dei nostri peccati. A tale accettazione risponde la voce del Padre che nel Figlio suo si compiace. Lo Spirito, che Gesù possiede in pienezza fin dal suo concepimento, si posa e « rimane » su di lui. Egli ne sarà la sorgente per tutta l’umanità. Al suo battesimo, « si aprirono i cieli » (Mt 3,16) che il peccato di Adamo aveva chiuso; e le acque sono santificate dalla discesa di Gesù e dello Spirito, preludio della nuova creazione.
Con il Battesimo, il cristiano è sacramentalmente assimilato a Gesù, il quale con il suo battesimo anticipa la sua morte e la sua risurrezione; il cristiano deve entrare in questo mistero di umile abbassamento e pentimento, discendere nell’acqua con Gesù, per risalire con lui, rinascere dall’acqua e dallo Spirito per diventare, nel Figlio, figlio amato dal Padre e « camminare in una vita nuova » (Rm 6,4):
« Scendiamo nella tomba insieme con Cristo per mezzo del Battesimo, in modo da poter anche risorgere insieme con lui; scendiamo con lui per poter anche risalire con lui; risaliamo con lui, per poter anche essere glorificati con lui ».
« Tutto ciò che è avvenuto in Cristo ci fa comprendere che, dopo l’immersione nell’acqua, lo Spirito Santo vola su di noi dall’alto del cielo e che, adottati dalla voce del Padre, diventiamo figli di Dio ».
Fonte : Vatican.va – Cateschismo della Chiesa Cattolica – 535 / 536 / 537