
I desideri e le emozioni tendono verso l’amore, le relazioni, il matrimonio, la procreazione ed educazione della prole. Questa struttura intima, in ognuno di noi, è naturalmente una fonte di gioia e di vita nuova per gli esseri umani.
Quanto sopra è ciò che scrivono i frati Domenicani in riferimento alla Milizia Angelica.
Coloro che fanno parte della confraternita devono indossare il cingolo e la medaglia di San Tommaso la quale dice: “tutti coloro che indosseranno questi cingoli e medaglie siano purificati da ogni impurità della mente e del corpo” e poi: “Il Signore ti cingerà la veste con il cingolo di purezza e per i meriti di S. Tommaso, spenga dentro di te ogni desiderio cattivo…”.
Quanto sopra, in una era attuale ove si bruciano le ipocrisie all’interno della stessa chiesa cattolica (anche in altri culti e spiritualità, alcuno escluso), è una luce sfolgorante dentro ad un buio pesto. Tant’è che lo Spirito di Cristo, scrivono i frati:
“[…] non viene solo sul cingolo e la medaglia, ma anche sulla persona che li indossa. Lo Spirito viene in aiuto per affrontare le ferite del peccato originale in quanto affliggono l’uomo e la sessualità. E viene a portare tutta la persona verso una lunga strada di guarigione, di liberazione e di crescita nella castità”.
Ora…secondo noi…opinione di giornalisti cattolici, ecumenici, cavalieri e dame, puoi far parte di confraternite e ordini vari, ma quello che devi combattere è la tua mente, cioè il vero e proprio demonio, la scimmietta che ti parla continuamente nel cranio.
Si, certo, un saio, una medaglia, un cingolo, il cilicio, va bene, ma bisogna combattere con il nostro Libero Arbitrio ed alcuno, al di fuori di NOI stessi può farlo, ovviamente pregando incessantemente nei momenti più cupi del nostro cammino spirituale.
Il fatto che il beneficio della castità aiuta la persona perché non vive soggiogata dagli impulsi sessuali, ma li governa con facilità e gioia, parliamone psicologicamente e scientificamente in modo serio, in quanto le privazioni sono spesso peggio di quelle coercizioni finte e deludenti, ovviamente non dimentichiamo che nel libro del Siracide si legge:
“A lei (la sapienza) rivolsi il mio desiderio, e la trovai nella purezza” (Sir 51,20).
E che insieme alla sapienza e alla purezza ci viene ogni bene: “Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile” (Sap 7,11).
Fonti varie