Al termine della SS Messa diversi fedeli hanno l’abitudine di fiondarsi in sagrestia per parlare di questo o quello e altro, probabilmente perché durante la settimana non hanno il tempo e forse la voglia di chiedere un specifico appuntamento.
La sagrestia è il luogo in cui il presbitero, i diaconi e gli accoliti si vestono per la celebrazione delle funzioni religiose. Essi ritornano qui alla fine delle funzioni per togliersi i paramenti liturgici indossati durante le stesse.
I principali paramenti conservati nella sagrestia sono: pianete, amitti, stole, manipoli, piviali, cingoli.
Gli oggetti necessari alla celebrazione dei riti religiosi, conservati nella sagrestia sono: ostie e vino da consacrare, calici, patene, pissidi, ostensori ed altri.
La Sagrestia di una chiesa non è soltanto il luogo della vestizione, ma molto di più: è dove ci si prepara al servizio all’altare e questo vuol dire che deve permettere al sacerdote di entrare nel giusto stato d’animo, ma anche uscirne e stare qualche minuto in devozione e preghiera assoluta, in silenzio.
Il silenzio è per tutti compreso gli accoliti, ciò vuol dire niente battute, risate o altro. Aver servito la SS Messa è un rito importante, non è andare al cinema per farsi quattro risate.
La Sagrestia è un luogo sacro per gli oggetti e i paramenti, vuol dire contiene un tesoro inestimabile: la Santa Eucarestia.
L’Eucarestia è il Corpo di Cristo, quindi non va né gettata né sprecata.
L’Abitudine odierna è quella di andare a salutare il sacerdote prima o dopo la celebrazione, il momento della chiacchiera informale, del consiglio, oltre naturalmente a quello della preparazione.
Quindi come ci dobbiamo comportare ? La regola è quella di attendere che il sacerdote esce dalla Sagrestia e se anche ci fosse la fila, lui saprebbe amorevolmente come gestire la situazione.
Altrimenti chiediamo un appuntamento in segreteria ed avrete modo di conferire con il vostro Parroco, in modo riservato.
Quanto sopra immagino è difficile nella sua applicabilità avendo l’abitudine di ‘fiondarsi’ dal Parroco, ma cosa accadrebbe se le due porte della Sagrestia vengono chiuse sino a quando il Sacerdote non esce ?