In una produzione del 1817 di “Tom Thumb the Great” dello scrittore Henry Fielding (1707-1754), ritrae una nota attrice inglese di due secoli fa, Mrs. Liston, nei panni della Regina Dollalolla che, su tutte le furie declama la sua famosa battuta:
“I’ll spit, I’ll squall. And tear the eyes out of you all!”, “Sputerò, urlerò e strapperò gli occhi a tutti voi!” – per quanto non sia possibile conservare la rima… È infelice per un matrimonio che “non s’ha da fare”, un classico.
Mrs. Liston è stata dimenticata, Fielding e Tom Thumb non del tutto, anche se non sono sulla bocca di tutti.
La riproduzione è una delle circa ottantamila immagini della storia del teatro messe nel public domain – cioè, liberamente utilizzabili da chiunque – dalla collezione della Folger Shakespeare Library di Washington, D.C.
La licenza concessa dalla biblioteca permette di riprodurre i contenuti della sua molto estesa Digital Image Collection senza il pagamento di royalties – a patto di citare la fonte e di permettere anche a terzi di riutilizzare il materiale a condizioni simili.
Sarebbe un peccato chiudere senza raccontare cosa fece Henry Fielding “da grande”. Oltre a scrivere commedie, era un polemista, molto inviso a Robert Walpole, il Primo Ministro dell’epoca che non amava la libera critica. Introdusse la censura preventiva degli spettacoli teatrali e Fielding si trovò disoccupato.
Avendo studiato legge, passò a fare il magistrato e in quel ruolo creò i Bow Street Runners, inventando così la prima forza di polizia inglese.
James Hansen