
L’argomento che andremo a enucleare è piuttosto spinoso in quanto per molti cattolici, maa anche di altre religioni, rientra nella sfera del divieto moralista.
Un sessuologo di un consultorio di Parigi, consulente matrimoniale presso un’associazione cristiana familiare e autore di vari libri, ha detto che nel momento in cui una donna o un uomo, entrambi sposati, hanno un calo del desiderio sessuale, vuoi per l’età e per la routine, possono periodicamente provare altro, evitando però la masturbazione e la pornografia.
Per esempio ci sono i massaggi olistici che, ovviamente, essendo molto particolari è necessario farli eseguire a qualche amico o amica fidato/a, poiché l’orgasmo è garantito se chi lo pratica conosce il corpo umano.
Quando un uomo o donna vengono nel mio consultorio, riferisce il sessuologo, mi riferiscono di autosufficienza sessuale; le donne dopo la menopausa hanno paura di non essere all’altezza delle aspettative del partner e di non essere più brave, come lo erano da giovani.
Rinunciare ai piaceri carnali e a preferire le sensazioni in solitaria, prendendo un ortaggio per infilarselo nella vagina od un vibratore, non è certo il massimo della goduria sessuale, se pur diverse donne lo preferiscono ad una penetrazione.
Quello che la Chiesa Cattolica non fa riferire ai propri sacerdoti è proprio il fatto di negare ogni e qualsiasi piacere corporale, ritrovandosi poi in un circolo chiuso di mancanze interiori, alimentate da un perbenismo che conduce spesso all’assenza di una maturità completa.
Non si tratta di tradire il proprio partner, ma cercare una soluzione differente alla masturbazione egoistica, quindi avvalendosi di chi conosciamo e sappiamo poterci aiutare nel avere un orgasmo od anche più per uscire dalla routine.
Il fenomeno riguarda un po’ tutte le fasce di età, ma incide maggiormente sulle coppie fra i 50 e i 60 anni: è questa l’età che le persone hanno in media quando i figli lasciano il tetto parentale. Un pò problematico se il figlio/a sono ancora a casa, quindi bisogna trovare l’occasione per andare da chi conosciamo.
Gli italiani fanno meno sesso secondo un sondaggio su 5000 persone. Infatti, l’83% degli intervistati ha confessato un generale calo del desiderio e della pratica sessuale, con solo il 23% che continua ad avere un livello di attività sessuale normale.
La percentuale più alta ha però a sua volta riferito situazioni in cui avrebbe voluto fare, ma poi si è limitato a nascondersi dietro a frasi consuete, oppure evitare il contatto fisico, insomma neanche se questi adulti fossero adolescenti di primo pelo.
Il sessuologo racconta qualche aneddoto di pazienti donne; quella che, incontrando una persona dello stesso quartiere si eccita parlandoci: i suoi capezzoli si irrigidiscono e la vagina si bagna. Il tutto in modo ben visibile all’altro. Ma poi…niente altro. La donna rientra a casa e si masturba in bagno, nascondendo la sua eccitazione al coniuge per evitare discussioni. In questo caso ha perso un’occasione e se gli dovesse ricapitare, apra le gambe e raggiunga l’orgasmo.
Poi c’è quella che stende i panni quasi sempre con magliette scollate e senza indossare lingerie. Esibizionista femminista, la quale preferisce infilarsi in vagina ortaggi e frutta, piuttosto che trovare un uomo di carne ossa.
I dati raccolti vengono anche da ricerche promosse dalla Durex, leader nel mercato dei preservativi (e dei lubrificanti, e dei “sex toys”). Le donne sposate si masturbano quanto quelle single.
Il filosofo francese Paul Ricœur si era lungamente confrontato con l’opera di Sigmund Freud proprio in virtù dell’intuizione che molte delle aporie e delle aberrazioni della psicanalisi freudiana si debbano al fraintendimento per cui tutta la vita parlerebbe di sesso.
Il “Let’s not get back to normal” che Durex ha impostato come slogan è geniale in quanto funziona, perché risponde ai bisogni di chi cerca una efficace soluzione ai rapporti coniugali ormai statici, inconcludenti, poco eccitanti.
Stimolare se stessi/e con un amante esterno, facendosi massaggiare senza la necessità di farsi penetrare, è molto meglio che masturbarsi in bagno o altrove da sole con un sex toys od un cetriolo comprato al supermercato.