Le agevolazioni fiscali spettanti alle aziende che effettuano donazioni alle ONLUS possono essere di diverso tipo.
Le aziende possono dedurre dal reddito complessivo dichiarato un importo pari alla somma donata, nel limite del 10%, senza tenere conto del precedente limite oggi decaduto di 70.000 Euro.
Se il 10% supera la somma erogata, l’eccedenza può essere riportata all’anno successivo, fino al quarto periodo di imposta, tenendo conto dell’anno in cui si presenta la relativa dichiarazione dei redditi (esempio, una donazione effettuata nel 2019 può essere scontata fino al 2024). L’erogazione liberale segue il principio di cassa.
La Cessione gratuita di derrate alimentari alle onlus segue una specifica normativa fiscale che consente alle aziende producono o commercializzano prodotti alimentari, di cedere gratuitamente alle ONLUS quei prodotti che, per qualsiasi ragione, devono essere tolti dal mercato, usufruendo di una agevolazione fiscale.
Per esempio derrate alimentari non più commercializzabili o non idonee alla commercializzazione per carenza o errori di confezionamento, di etichettatura, di peso o per altri motivi similari nonché per prossimità della data di scadenza.
Tali cessioni non sono considerate produttive di ricavi e, quindi, non partecipano alla determinazione del reddito di impresa.
Per tale agevolazione d’imposta non esistono limiti massimi, sia per le quantità donate che per il loro valore.
Ai fini dell’IVA, inoltre, tali cessioni gratuite sono esenti dall’imposta, con l’ulteriore agevolazione di non dover corrispondere l’imposta sui beni donati.
Il Pane Quotidiano – Lombardia
.:.
Nota di redazione
Il Gran Priorato della Santissima Trinità di Villedieu dei Cavalieri di Malta OSJ, nella persona del Conte Don Angelo Fasulo, ha consegnato all’Associazione Pane Quotidiano due bancali di latte e di pomodoro pelati, per un complessivo peso di 1600 Kg (milleseicento/00).