E’ piuttosto ironico che, pur riconoscendo le falsità e i pericoli del culto della Dea Madre insiti nella dottrina New Age, il Cattolicesimo si ritrovi poi a rendere uno smodato culto alla Madonna.
Questa ironia è interessante, perchè ufficialmente la Chiesa Cattolica insegna che Maria era mortale e non va considerata una dea, ma nonostante questa posizione ufficiale, molti cattolici onorano Maria come una divinità.
Le apparizioni della Vergine Maria a migliaia di persone si moltiplicano in tutto il mondo. Ci sono santuari a lei dedicati a Lourdes in Francia, a Guadalupe in Messico ed in molti altri luoghi.
Maria è stata dichiarata “Madre di Dio” dalla chiesa cristiana nel 7° secolo ad Efeso, in Turchia. Efeso ospitava un magnifico tempio alla dea Artemide-Diana, uno dei cui titoli sacri era quello di “Regina dei Cieli”. Maria è un’incarnazione più recente e più amata della Grande Dea ISIDE delle antiche culture medio-orientali.
Maria condivide molti dei tipici attributi e simboli di questa antica divinità femminile. La chiesa cattolica ha anche conferito la qualità di “dea” alla madre di Yahushua. Così è stata definita “Maria, regina dei cieli” e “Maria, regina degli angeli” – questi sono entrambi attributi delle vastamente adorate divinità femminili del medio-oriente.
Nel tempo, gli appellativi e a volte le immagini della Madonna con bambino sono cambiate, ma la localizzazione di questi santuari, e la vasta devozione che essi attirano, sono rimaste costanti in molte culture. Le immagini della Madonna col bambino sono centrali nel cattolicesimo, proprio come lo erano nel culto pagano della “dea Iside” e di altre dee del mondo antico.
La Madonna Nera è venerata come una vera divinità, e lo è dall’avvento del cristianesimo in Europa. Essa è venerata e conosciuta da molti secoli come: “Isis, Iside, Gaia, Kali, Maria, “l’altra Maria” (Maria Maddalena), Diana, Sheela Na Gig, e l’antica Dea Madre primordiale”.
Tutte queste figure sono amate e riverite secondo le rispettive tradizioni regionali secolari. Per molti cristiani europei, la fusione della Beata Vergine con la loro antica dea è un fatto accettato della loro fede, senza la percezione di alcun conflitto.
La sacra Madonna Nera, che si chiami Isis, Iside o Maria, o Kali, o Diana, incarna tutti gli aspetti della Divinità Femminile per milioni di persone. Le benedizioni e l’intervento di Maria vengono invocati ogni giorno da milioni di fedeli che pregano la Madre!
Papa Giovanni Paolo II era profondamente devoto alla Madre Benedetta e si è speso in ogni modo per revitalizzare il suo culto.
La sua profonda devozione è condivisa da milioni di cattolici in tutto il mondo. Proprio a causa di questo amore per Maria, la chiesa cattolica ha deliberato di elevare la figura della Beata Vergine al ruolo di co-redentrice, insieme al Messia Yahushua. Un’ironia ancora più profonda sta nel fatto che, sempre di più, molti ambientalisti stanno ora collegando la Vergine Maria a Gaia.
Abbiamo già visto quale sia il ruolo di James Lovelock nel promuovere ai più alti livelli il concetto di Gaia; nel suo libro “The Age of Gaia” (L’era di Gaia) dichiara “E se Maria non fosse che un altro nome di Gaia? Allora la sua capacità di parto virginale non sarebbe un miracolo, poichè questo è il ruolo di Gaia fin da quando è apparsa la vita. Ella è di questo Universo, e presumibilmente una parte di Dio. Sulla Terra, ella è la fonte della vita eterna ed è viva tuttora; ella ha dato vita al genere umano e noi siamo una parte di lei”.
Che vaniloqui incredibili! Eppure la maggioranza crede molto più in queste “teorie metempsicotiche” che in un Creatore, e pensa anche di essere intelligente.
Uno studio accurato e onesto dei culti delle dee pagane rivelerebbe che, al di là di qualche attributo esteriore (ad es. la dea può essere considerata vergine e/o madre), essi non hanno niente in comune con la visione di Maria. La dea Gea/Gaia rappresenta l’antitesi di tutto ciò che Maria rappresenta secondo la Verità del Creatore. Allora perchè il movimento ambientalista cerca di forzare la sua visione sulla Maria biblica, in un modo che offenderebbe addirittura gli stessi cattolici?
Il motivo è che, proprio come il movimento New Age crede in uno “spirito cristico universale”, allo stesso modo concepisce uno “spirito femminile universale”. Bisogna comprendere che il movimento New Age è alla continua ricerca dei comuni denominatori che possono potenzialmente creare accordo tra tutte le religioni, e li usa per confondere i contorni tra le religioni stesse.
Se Maria è una figura prominente nel Giudaismo, nell’Islam e nella Cristianità ma c’è anche una figura parallela nell’Induismo, nota come Devi, Shakti e Madhevi, o nel Buddismo come Maria Kannon, il movimento New Age si servirà di questi parallelismi per ingannare i liberali di tutto il mondo che sostengono il processo di unificazione di tutte le religioni come mezzo per ottenere pace e armonia mondiali.