
Nell’era moderna sembra assurdo dover ricordare il cosiddetto ‘galateo’ del comportamento, questa volta però dedicato ad un luogo sacro come la chiesa. La Chiesa è “Casa di Dio”, quindi adeguiamoci ricordando cosa fare, prima di uscire di casa.
Prima di tutto l’abbigliamento, esso non deve essere volgare né disdicevole. Indossare magliette troppo scollate e pantaloni stretti, oppure gonne troppo corte, è una mancanza di rispetto al luogo sacro.
Il cellulare…hai due opzioni: spegnerlo del tutto, oppure mettilo in silenzio (qualora hai persone anziane a casa).
Sii puntuale alle celebrazioni, quindi non andarci quando il sacerdote è all’Omelia o peggio all’atto della Comunione. Salta e vai alla messa successiva. Se non puoi organizzati per riparare alla tua ‘distrazione’ andando in una SS Messa durante la settimana.
Al termine della SS Messa è ineducato lasciare il banco quando il sacerdote è all’altare; aspetta…che entri nella Sagrestia.
La Sagrestia è un luogo sacro. Non fiondarti dentro subito, ma attendi che il sacerdote si svesta e ritorni in abiti civili. Quando esce dalla Sagrestia puoi salutarlo nell’androne adiacente. Ovviamente per chi ha delle urgenze può andare in Sagrestia direttamente, ma lasciate almeno il tempo della svestizione!
La casa di Dio deve essere un’oasi di religioso silenzio, quindi rispettiamolo; d’altronde se qualcuno viene a casa tua e si comporta in modo scorretto, forse sei contento ?
Entrato in chiesa saluta Colui che ti ospita, il Tuo Signore, poi la Madonna ed i Santi. Fai il segno della Croce con l’acqua benedetta (se c’è), che ti ricorda il battesimo, il sacramento che ti ha purificato l’anima e ti ha fatto cristiano.
Se desideri pregare presso l’altare dove si conserva l’Eucarestia, segnalato da una lampada accesa, simbolo della tua fede, inginocchiati per adorare Gesù Cristo presente nel tabernacolo. Quando ci passi davanti genuflettiti, piegando il ginocchio fino a terra.
La benedizione del Signore scenda su di te.