
L’ordinazione di donne diacono è stato il dibattito del Plenary Council che si svolge in Australia, ogni anno, giunto alla quinta edizione, svoltosi dal 7 al 9 luglio 2022.
60 dei 277 membri del Consiglio hanno sollevato una protesta riguardo l’esclusione di donne nella Chiesa, partendo dal fatto che bisogna ‘modernizzare’ l’apparato ecclesiastico.
I vescovi non hanno fatto passare la mozione, quindi il cosiddetto “consenso sinodale” cioè una maggioranza qualificata, non ha raggiunto entrambi i voti necessari (consultivi e deliberativi).
L’ordinazione di donne diacono non è attualmente fattibile nelle chiese australiane, men che meno che: “ogni diocesi ed eparchia sviluppi nuove opportunità per la partecipazione delle donne in ministeri e ruoli stabili, pubblicamente riconosciuti (ecc.)”.
Il vescovo Shane Mackinlay, vicepresidente del Consiglio, ha proposto all’assemblea nel riflettere e discernere riserve e preoccupazioni espresse nei placet juxta modum.
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